Quesito n. 1
Si richiede se quanto indicato nel paragrafo “altre informazioni” e nello specifico: i concorrenti stabiliti negli altri Stati di cui all’art.
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO ROBERTO DIPIAZZA. GIA’ OGGI POMERIGGIO UNA RIUNIONE CON IL SOPRINDENDENTE PER L’IMPORTANTE DEFINIZIONE DELLA VIABILITA’ D’ACCESSO
“C’è l’abbiamo fatta anche questa volta. E’ un bel momento, molto importante per il presente e il futuro della città. Trieste ha il vento in poppa e tutti insieme, di comune accordo, dobbiamo proseguire ed operare in questo senso”.
E’ questo il primo commento del sindaco Roberto Dipiazza che ha firmato oggi (lunedì 25 settembre), assieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani e al presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino, l’accordo operativo per l’attuazione dell’intervento di recupero sul Porto Vecchio di Trieste, che mette a disposizione i primi 50 milioni di euro per interventi legati al Polo museale, al trasferimento dell’ICGEB, alla sistemazione dell’Ursus e alle opere per la viabilità e di una parte dell’urbanizzazione dell’area.
“Già questo pomeriggio -ha aggiunto il sindaco Dipiazza- ci incontreremo con il soprintendente del FVG Azzolini per affrontare il nodo della viabilità all’interno del Porto Vecchio, a partire dalla rotonda a 500 metri dal ponte di ferro di Barcola, che consentirà di entrare e di uscire, senza dimenticare anche il parcheggio per le società nautiche. Credo che in un anno e mezzo riusciremo a realizzare questo e ciò ci farà ben capire il valore e sentire il possesso di quest’area”. “Ringrazio tutti: i due presidenti Debora Serracchiani e Zeno D’Agostino e gli uffici comunali. Oggi abbiamo la disponibilità di questi primi 50 milioni ed è una giornata molto, molto importante per la nostra città. Ora è fondamentale partire con la viabilità di accesso al Porto Vecchio”.
COMTS-GC
Quesito n. 1
Si richiede se quanto indicato nel paragrafo “altre informazioni” e nello specifico: i concorrenti stabiliti negli altri Stati di cui all’art.
IL PERCORSO FIN QUI SVOLTO PER LA RINASCITA DELLO SCALO ANTICO DI TRIESTE E LE IMPORTANTI PROSPETTIVE PROSSIME DELL’AREA, MA ANCHE I RILEVANTI