IL 28 GENNAIO 2019 IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO LE LINEE DI INDIRIZZO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DI PORTO VECCHIO
26 Feb 2019
Il Porto Vecchio di Trieste si estende su un’area di circa 66 ettari sul fronte mare della città di Trieste, estendendosi dallo sbocco del Canale di Ponte Rosso all’area di Barcola e si sviluppa in un susseguirsi di grandi volumi edilizi, originariamente adibiti a magazzino o deposito per le merci in transito in regime di Punto Franco, per lo più risalenti alla fine del XIX Secolo. Comprende cinque moli (molo O, I. Il, lii, IV), ventitre grandi edifici tra hangars, magazzini ed altre strutture, racchiusi sul fronte nord dalla ferrovia e dal Viale Miramare.
Con l’avvento di nuove modalità di trasporto delle merci, che prevedono l’utilizzo di sistemi automatizzati, container/TEU, semirimorchi, etc, l’area ed i magazzini ottocenteschi non sono stati più idonei a rispondere alla nuove esigenze dei traffici commerciali. Perse quindi le originarie funzioni di porto commerciale l’area è stata nel corso degli anni abbandonata. Necessita pertanto attivare un processo di riqualificazione che possa recuperare un eccezionale testimonianza di architettura dell’ottocento europeo in una lettura contestualizzata alle nuove opportunità che si aprono alla città di Trieste.